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L’omicidio aggravato assorbe lo stalking. Si può evitare l’ergastolo. Sezioni Unite: si tratta di reato complesso quando si riscontra unitarietà del fatto.

L'omicidio commesso dal persecutore, punito con l'aggravante speciale che prevede la pena dell'ergastolo, è un reato complesso a causa dell'unitarietà del fatto. Il reato di stalking è dunque assorbito da quello di omicidio e non può essere punito separatamente. Le sezioni Unite della Cassazione (sentenza 38402/21) dirimono un contrasto sorto sulla possibilità di fare scattare il concorso tra lo stalking, ...
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La nuova disciplina della sospensione condizionale della pena ex art. 165 comma 5 C.P.

La procura della Repubblica e il Tribunale di Bologna unitamente alla sezione GIP-GUP hanno elaborato e reso pubbliche delle indicazioni operative per l'attuazione, in ambito territoriale di propria competenza, del disposto dell'art. 165 co. 5 CP - introdotto con la legge 69/2019 cd. Codice Rosso- che subordina la sospensione condizionale della pena alla partecipazione a percorsi di recupero per gli ...
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Avvocati e PNRR: è alto il rischio di incompatibilità

La norma sul conferimento degli incarichi dalla Pa agli avvocati, nel decreto legge Pnrr, contrasta con il regime di incompatibilità della professione forense e rischia di mettere in crisi il sistema previdenziale. A lanciare l'allarme il CNF, la Cassa di previdenza e l'Organismo congressuale forense che ieri hanno scritto ai ministri Cartabia e Brunetta per chiedere che venga riscritto l'articolo ...
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Messa alla prova: la proposta potrà essere avanzata anche dal PM. Estensione alle condanne fino a 6 anni

La messa alla prova per gli adulti, mutuata dall'esperienza minorile, ha avuto un successo non da poco dalla sua introduzione del 2014. Nell'ottica della delega di incentivare l'accesso ai riti alternativi con funzione deflattiva del processo, nonchè di promuovere la giustizia riparativa, il Parlamento ha previsto all'articolo 22 lettera b) della delega che l'accesso alla probation possa anche essere proposto ...
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Tenuità del fatto: benefici ampliati ai reati con pena minima non superiore ai due anni

Le sezioni Unite della Cassazione (sentenza 13681/2016) combinano l'esigenza di proporzione e ragionevolezza delle pene con quella deflattiva, "scopo primario è espungere dal circuito penale fatti marginali, che non mostrano bisogno di pena e, dunque, neppure la necessità di impegnare i complessi meccanismi del processo. Proporzione e deflazione si intrecciano coerentemente". La non punibilità per tenuità implica la sussistenza del ...
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Il monito: dare voce alle vittime di reato

Chi manca nella "stanza" della giustizia? Chi non ha voce? La risposta non può che essere: la vittima.  A dare voce alle vittime non bastano una giustizia più celere e complessivamente più efficiente: occorre una giustizia a misura delle vittime e capace di accogliere i loro bisogni. E' dunque venuto il momento di scommettere sulla giustizia riparativa. Sperimentata inizialmente in ...
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Giustizia riparativa. Accesso possibile sia nel processo sia nell’esecuzione della pena

Tra i punti maggiormente qualificanti della riforma si staglia, senza dubbio, l'espresso recepimento di una prima proposta di "disciplina organica della giustizia riparativa". Si tratta di una innovazione tanto attesa quanto impegnativa, del tutto congeniale allo spirito che attraversa la riforma: cercare di riportare la pena ad una dimensione di effettiva extrema ratio secondo una indicazione di metodo che qui ...
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Contravvenzioni. Non punibilità se c’è ravvedimento rapido. L’iter è sospeso in attesa del ravvedimento

La disciplina sanzionatoria delle contravvenzioni sarà caratterizzata dall'incentivazione del tempestivo ravvedimento operoso dell'autore del reato, dal cui buon esito egli potrà beneficiare della non punibilità della sua condotta. I decreti legislativi dovranno prevedere una causa di estinzione delle contravvenzioni destinata ad operare nella fase delle indagini preliminari per effetto del tempestivo adempimento di apposite prescrizioni impartite dall'organo accertatore del pagamento ...
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Pene sostitutive. Più domiciliari, pene pecuniarie e lavori di pubblica utilità. Abolite semidetenzione e libertà controllata. Alle nuove sanzioni non si applicheranno le norme sulla sospensione condizionale

La riforma muove dall'idea che il carcere debba essere una pena residuale e vadano privilegiate le misure alternative alla detenzione. Il principio trova declinazione nelle disposizioni della delega in materia di riforma delle pene pecuniarie e delle sanzioni sostitutive alle pene detentive brevi. Per quanto concerne le prime, la legge delega è piuttosto generica, prevedendo -in sintesi - che l'attuale ...
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Giustizia penale. Al via la riforma. Più reati procedibili a querela di parte. Ci sono anche le lesioni stradali “generiche”

Le finalità deflattive e di incentivazione alla mediazione tra autore del reato e la vittima che ispirano l'intera riforma sono alla base anche dell'ampliamento del catalogo dei reati puniti a querela di parte. La legge delega interviene in due direzioni. La prima riguarda il reato di lesioni stradali gravi e gravissime, previsto dall'art. 590 bis comma 1 Cp.; si tratta ...
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Giustizia penale, al via la riforma. Rito monocratico: udienza predibattimentale estesa ai reati con reclusione fino ai 6 anni

La riforma interviene in modo strutturale sul rito monocratico, introducendo un'udienza predibattimentale in camera di consiglio in cui, secondo i propositi deflattivi del legislatore, dovrebbe concludersi la maggior parte dei giudizi, senza necessità di celebrare il dibattimento. La legge delega contiene dettagliate previsioni volte a disciplinare questa udienza "filtro". Per comprendere l'incidenza della novità nell'attuale impalcatura del processo penale va ...
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Giustizia penale, al via la riforma. Confisca per equivalente se la misura riguarda beni senza vincoli

Il proliferare delle ipotesi di confisca per equivalente dei proventi del reato rende spesso complesse le modalità della loro esecuzione, soprattutto se la confisca non è preceduta da un sequestro che abbia individuato in modo preciso i beni oggetto del vincolo. La riforma interviene delegando il governo a prevedere che l'esecuzione della confisca per equivalente, quando non ha ad oggetto ...
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