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Giustizia penale al via la riforma. Diritto comunitario direttiva 343/2016 rimedi successivi ampliata la gamma

La delega richiede la formulazione di una disciplina che armonizzi la normativa processuale nazionale con quanto previsto dall'articolo 9 della direttiva UE 343/2016 del parlamento Europeo e del Consiglio del 9 maggio 2016 (meglio nota come direttiva sulla presunzione di innocenza), cioè in particolare "il diritto ad un nuovo processo o a un altro mezzo di ricorso giurisdizionale che consenta ...

Da “Il Sole 24 ore” di lunedì 25 ottobre 2021 Criminalità 2021 Boom di reati web: sono 800 al giorno . Alert sulle violenze

Reati informatici Oltre 800 reati informatici al giorno nei primi 6 mesi di quest' anno. Così il crimine digitale è arrivato a pesare quasi la metà rispetto ai fenomeni predatori , in particolare dei furti rilevati sul territorio nazionale. E sul totale dei delitti denunciati oggi incide per oltre il 15% superando i livelli pre pandemia sia nel caso di ...

Giustizia penale, al via la riforma. No alla sospensione del processo se l’imputato si rende irreperibile

Dopo il tramonto della contumacia la riforma Cartabia punta a cancellare anche la sospensione del processo nei confronti dell'imputato irreperibile e a rendere al contempo più effettive le garanzie per la difesa e più celere la definizione dei procedimenti. Certa deve essere la conoscenza della pendenza del giudizio, certi i tempi della sua conclusione se l'imputato è irreperibile. E così ...

Notifiche: l’imputato dovrà indicare i recapiti, anche telematici

Semplificazione, speditezza e razionalizzazione passano anche attraverso la modifica in senso evolutivo di alcune disposizioni in materia di notifica. Nei decreti legislativi che verranno, l'imputato, purchè non detenuto o internato, vedrà l'obbligo, fin dal primo contatto con l'Autorità procedente, di indicare recapiti telefonici o telematici di cui ha la disponibilità e la possibilità di dichiarare, per le notificazioni, un recapito ...

Per un giorno di carcere ingiusto lo Stato paga da 120 a 800 euro. Corte dei Conti. Criteri di calcolo difformi: a seconda della Corte di Appello cambia la cifra dei risarcimenti, anche per i domiciliari. Versati in totale 180 mln in 4 anni

Sono costati quasi 180 mln in 4 anni i risarcimenti pagati dallo Stato come equa riparazione di errori giudiziari e detenzioni ingiuste. A fronte di questi dati non sono molte le azioni disciplinari avviate nei confronti dei magistrati. La corte dei conti, che riprende le rilevazioni degli Uffici Ispettivi del Ministero della giustizia sulle scarcerazioni oltre i limiti di legge ...

valido il sequestro del bar rumoroso per avere disatteso gli ordini del questore

Può essere sequestrato penalmente il bar il cui esercizio cagioni rumori insopportabili per le persone abitanti nelle vicinanze. E' il principio sancito dalla Corte di cassazione (sentenza 35324/2021) che ha dichiarato inammissibile il ricorso del titolare di un esercizio contro l'ordinanza del tribunale del riesame che aveva confermato il sequestro preventivo del locale, disposto dall'autorità giudiziaria per violazione dell'art. 650 ...

Ammesso il sequestro di beni futuri

la Cassazione con sentenza n° 36369 depositata ad ottobre 2021 affronta la questione della confisca e del sequestro, per equivalente, finalizzato alla confisca relativamente a beni futuri. I giudici di legittimità hanno innanzitutto rilevato che esiste una differenza tra i beni futuri solo perchè non ancora percepiti ma comunque individuabili (come i canoni di locazione derivanti da un bene già ...

Fatture soggettivamente inesistenti. Pesa la consapevolezza della frode del fornitore

Per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture soggettivamente inesistenti, occorre la consapevolezza dell'utilizzatore della frode commessa dal fornitore. Da ciò consegue che, trattandosi di reato di pericolo, a prescindere dall'effettiva evasione fiscale, è sufficiente anche il dolo eventuale. Ad affermarlo è la Cassazione con la sentenza n° 36415 depositata ad ottobre 2021. La vicenda trae origine dalla ...

Nei reati di mafia non è sufficiente la sola affiliazione

La condotta di partecipazione ad associazione di tipo mafioso si concretizza nell'inserimento stabile nella struttura organizzativa dell'associazione. Inserimento che deve dimostrarsi idoneo, nel caso concreto, a dare luogo alla "messa a disposizione" del sodalizio criminale per il raggiungimento delle comuni finalità delittuose. L'affiliazione rituale, poi, può costituire grave indizio della condotta di adesione all'associazione in tutti i casi in cui ...

Va motivato il sequestro prima della fine del giudizio- Sezioni Unite

Il sequestro preventivo deve illustrare i motivi, della sussistenza del pericolo, che giustificano la misura cautelare, da rapportare alle ragioni che rendono necessaria l'anticipazione dell'effetto ablativo della confisca prima della definizione del giudizio. A nulla rileva che per il reato perseguito la confisca sia obbligatoria in caso di condanna. Unica eccezione a tale obbligo motivazionale concerne le ipotesi del sequestro ...

pene pecuniarie, riscosso solo il 2%: delega ampia per renderle effettive

la delega penale (legge 134/2021) porta un intervento di ampio respiro sulla pena pecuniaria: una riforma nei termini che già la Corte Costituzionale auspicava "per restituire effettività alla pena pecuniaria anche attraverso una revisione degli attuali, farraginosi meccanismi di esecuzione" (sentenza 15/2020). Il problema della ineffettività della pena pecuniaria è in effetti allarmante: la quota delle pene pecuniarie effettivamente riscosse ...

Le nuove pene sostitutive alla detenzione

Nelle sentenze di condanna o di patteggiamento
  • le pene detentive entro i 4 anni possono essere sostituite con la semilibertà o la detenzione domiciliare;
  • le pene detentive entro i tre anni con la semilibertà, la detenzione domiciliare o, se l'interessato non si oppone, con il lavoro di pubblica utilità di durata pari alla pena sostituita;
  • le pene detentive entro ...